Solitario

gioco solitario

Continua la nostra raccolta di giochi di carte e dopo aver visto alcuni classici intramontabili come Scala 40, Ramino, Scopa e Sette e mezzo, oggi vedremo un’altro gioco particolarmente amato in tutto il mondo: il Solitario.

Solitario, cos’è

Il Solitario è un gioco di carte che oggigiorno è possibile giocare sia in modo tradizionale che online. La sua storia è piuttosto interessante: basti pensare che il Solitario che conosciamo oggi era solo uno dei numerosi Solitaire, un nome collettivo che si utilizzava per indicare diverse tipologie di giochi di carte

Origini

Le prime testimonianze storiche riguardanti i Solitari risalgono alla fine dell’800. Nonostante l’origine precisa del gioco sia ancora incerta, esistono alcune ipotesi accreditate, tra cui quella di origine egizio-boema: secondo questa prima ipotesi la popolazione egizia, minacciata dall’avanzare dell’Impero Romano, affidò ai Boemi i propri segreti divinatori attraverso la lettura delle carte. Questo popolo era nomade e, spostandosi da un posto all’altro, fece si che questo gioco iniziò a prendere sempre più piede.

La seconda ipotesi invece ripercorre l’origine dei giochi di carte in cui partecipa un solo giocatore, come accade appunto nel solitario. Nell’antichità, infatti, il termine con cui veniva indicato il gioco di carte svolto da un solo giocatore era “patience”, facendo intuire l’origine francese e sottolineando quanto fosse considerato un gioco di pazienza. A dare maggior valore a questa ipotesi c’è la prima citazione del gioco, rinvenuta proprio in Nord Europa verso la fine del XVIII secolo

Un altro tassello da non tralasciare quando si ripercorre la storia di questo gioco è legato a Napoleone Bonaparte: sembrerebbe infatti che nel 1816, mentre si trovata in esilio sull’isola di Sant’Elena, si sia distratto giocando proprio al Solitario. Da allora il Solitario è diventato famoso in tutto il Paese diffondendosi anche in Italia dove ancora oggi è molto apprezzato.

Come giocare a Solitario

Come abbiamo detto e da come si può intuire già da nome, per giocare a Solitario non sono necessari due o più giocatori e tutto ciò di cui si ha bisogno è una superficie piana e un mazzo di carte francesi escluso il Jolly. 

Il tavolo da gioco è composto da tre zone: 

  • Zona superiore: questa parte costituisce lo spazio dedicato alle quattro scale divise per semi che dovranno essere ricomposte in caso di vincita; 
  • Parte centrale: nella fase di preparazione del gioco, il giocatore deve disporre le carte in 7 colonne, lasciando solo l’ultima scoperta; 
  • Parte inferiore: costituisce il mazzo fatto delle carte rimaste escluse dalla disposizione delle carte in 7 colonne. 

L’obiettivo del gioco è quello di ricomporre le scale dei quattro semi posizionando gli assi alla loro base; per ottenere questo risultato il giocatore ha due possibilità:

  • Spostare le carte nelle 7 colonne realizzando una scala di colore alterno (a prescindere dal seme);
  • Attingere al mazzo collocando le carte che si presentano non solo in uno dei mazzi da completare, ma anche in una delle 7 colonne per completare la scala.
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