Pictionary

Pictionary gioco di parole

Pictionary, cos’è e come si gioca

Un gioco appassionante soprattutto se il disegno e la creatività sono nelle vostre doti. Perfetto per passare le serate tra amici, Pictionary si propone come un gioco fantasioso in cui l’immaginazione diventa fondamentale.

Ci teniamo a sottolineare che oltre alla versione classica del gioco -lanciato per la prima volta dalla Parker Brothers nel 1985 – né esiste anche una decisamente più tecnologica, quella marchiata Mattel ovvero Pictionary Air giocabile su tablet e smartphone. E’ anche possibile giocare a pictionary online, con una versione alternativa chiamata Drawize.

Pictionary, come si gioca

Per giocare a Pictionary bisogna che i giocatori si dividano in squadre; è consigliabile che ogni squadra sia composta al massimo da 3 giocatori.

Il tabellone da gioco è composto da diverse caselle, ognuna delle quali è contrassegnata da un colore che indica una determinata categoria di parole:

  • gialle: persone, luoghi e animali;
  • blu: oggetti;
  • arancione: azioni;
  • verde: difficili.

Incluso nel gioco è presente anche un mazzo di carte che riportano ognuna, quattro parole o frasi delle quattro categorie colorate presenti nel tabellone. Inoltre, sono presenti anche due dadi e una clessidra.

Regole Pictionary

Prima di iniziare la partita bisogna decidere – tirando a sorte- la squadra che comincerà per prima il turno. Successivamente la squadra decretata dovrà decidere ed assegnare il ruolo di disegnatore ad uno dei propri giocatori (il ruolo di disegnatore deve essere ricoperto da tutti i membri del gruppo, a turno) il quale dovrà pescare una carta e dovrà leggerne la parola o frase segreta su di essa riportata, nella categoria corrispondente alla casella in cui si trova la propria pedina.

Su un foglio dovrà quindi disegnare un’azione o un elemento cercando di far indovinare ai proprio compagni di squadra, la parola o la frase in questione. Non sono ammesse lettere e cifre nel disegno o parlare. Nel caso, la pedina finisca sulle rosse, il disegnatore potrà scegliere il soggetto da rappresentare liberamente tra le quattro riportate sulla carta pescata.

Se la squadra indovina l’elemento disegnato entro lo scadere del tempo (un giro di clessidra) potrà tirare nuovamente i dadi ed avanzare, se fallisce dovrà attendere di nuovo il proprio turno.

Durante lo scorrere del tempo della clessidra, i gruppi avversari possono cercare a loro volta di indovinare il soggetto raffigurato prima della squadra in gioco, guadagnando così una mossa sul tabellone e l’intero turno. Vince la squadra che arriva per prima alla casella finale.

Scopo del gioco

L’obiettivo del gioco è indovinare la parola o frase segreta che il disegnatore deve suggerire ai membri della propria squadra, cercando così di muovere la pedina più velocemente e arrivare all’ultima casella nel minor tempo possibile.

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