Jumanji

Jumanji gioco

Chi non ha mai desiderato giocare personalmente all’incredibile gioco visto in ‘Jumanji’? Ora è possibile. Ispirata all’omonimo film del 1995 con protagonista Robin Williams, questa edizione del gioco, che nella pellicola creò il panico in città, con creature venute da un’altra dimensione grazie al tiro dei dadi da parte dei protagonisti, continua a conquistare appassionati e nuove generazioni. Ma andiamo a vedere meglio in cosa consiste.

Jumanji, come si gioca

Come ricorderà chi ha visto il film, il tabellone di gioco di Jumanji era composto da uno schema di pedine con al centro una sfera. Anche se il tabellone del gioco in scatola, creato sulla scia del successo del film non è altrettanto accattivante, ne riproduce la grafica in modo piuttosto fedele. Al centro troviamo un elemento sferico, e dai quattro angoli del tabellone si dipartono dei percorsi che servono per arrivare fin lì.

Regole

E’ possibile giocare in due, in tre o in quattro, quindi nella scatola sono presenti quattro pedine. All’interno della confezione troviamo poi 30 carte “pericolo”, 5 dadi ad 8 facce (uno per avanzare e quattro per il salvataggio), un rinoceronte e una piccola clessidra che segna il tempo di 8 secondi.

All’inizio della partita ogni giocatore posiziona la propria pedina ad uno dei quattro angoli del tabellone, dopodiché si prosegue, proprio come accade nel più classico gioco dell’oca. Si tira il dado ad otto facce e si procede di tante caselle quanto è il risultato del dado, avanzando a turni. Jumanji è un gioco collaborativo: infatti, si concorre tutti insieme verso la vittoria finale.

Una volta fatta avanzare la pedina, il giocatore deve prendere dal mazzo una carta pericolo che viene collocata al centro del tabellone, dove si trova il decodificatore. Su ciascuna carta pericolo è riportata qualche riga in rima ed un’immagine. Tali immagini sono presenti anche sui dadi di salvataggio: ogni giocatore deve tirare i dadi salvataggio finché non esce la stessa figura riportata sulla carta.

Ogni giocatore ha a propria disposizione 8 secondi (il tempo della clessidra) per trovare il simbolo della carta Pericolo, se non tutti i partecipanti riescono a far comparire il simbolo, la carta Pericolo viene spostata sul lato del tabellone, dove c’è la Giungla Nera. Le carte che compongono la Giungla Nera sono 10: se prima che tutte siano collocate sul lato del tabellone almeno un giocatore ha raggiunto il centro del tabellone, la partita è vinta. Al contrario invece, se le carte sono tutte posizionate e i giocatori sono ancora in corsa, la partita è persa.

L’obiettivo del gioco quindi che è quello di raggiungere il centro del tabellone, lanciando il dado, smarcando il rinoceronte e decodificando i messaggi segreti sulle carte. Ma Attenzione! se iniziate a giocare dovete finire!

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